domenica 21 novembre 2010

Lo spazio bianco di Valeria Parrella


Lo spazio bianco di Valeria Parrella


Maria insegna italiano in una scuola serale di Napoli, legge Dante e Leopardi a giganteschi camionisti che faticano a infilarsi nei banchi.
Una sera, tornando a casa, un dolore rotondo e forte la precipita nella sala d'aspetto di un ospedale: «Quelli sono medici, signò, che vi possono rispondere?»
Narrata con una voce ribelle che pure sa trovare i toni dell'indulgenza, una storia che inizia come un destino di solitudine personale e piano piano si trasforma in un caldo coro di scoperte, volti, incontri. Tanto che a Maria sembra quasi che siano la vita e la città a farle da compagne.
Un libro bruciante, profondo e luminoso.

Succede a volte che un imprevisto interrompa il corso normale della vita: un accidente si mette di traverso, e d'un tratto il tempo si biforca. Alla drammatica rapidità dell'istante si affianca un tempo diverso, dilatato e fermo: il tempo dell'attesa. «Io non sono buona ad aspettare, - dice Maria, la protagonista di questo romanzo. - Non sento curiosità nel dubbio, né fascino nella speranza. Aspettare senza sapere è stata la più grande incapacità della mia vita».
Eppure non può fare altro, perché sua figlia Irene è arrivata troppo presto: dietro l'oblò dell'incubatrice, Maria osserva le ore passare come una sequenza di possibilità. Niente è più come prima, la circonda un mondo strano fatto di medici e infermieri, donne accoltellate, attese insensate sui divanetti della sala d'aspetto. Nei giorni si susseguono le sigarette dalla finestrella dell'ospedale, le mense con gli studenti di medicina, il dialogo muto coi macchinari, e soprattutto il suo lavoro: una scuola serale dove un'umanità deragliata fatica sui Promessi Sposi per conquistarsi la terza media fuori tempo massimo.
E tutto intorno Napoli, con le sue imperscrutabili contraddizioni, si rivela lo scenario ideale per chi comincia a capire che la vita e la morte, la speranza e la paura sono aspetti della stessa realtà.
Alla fine non restano che la tensione e l'abbandono «di quando in un momento, nella vita, sbuca una cosa inaspettata e piena e tua».

http://www.einaudi.it/libri/libro/valeria-parrella/lo-spazio-bianco/978880619096

http://it.wikipedia.org/wiki/Valeria_Parrella
http://it.wikipedia.org/wiki/Lo_spazio_bianco

Dal libro al film dello scorso anno
http://it.wikipedia.org/wiki/Lo_spazio_bianco_(film)

sabato 20 novembre 2010

Donne che corrono con i Lupi

Donne che corrono con i Lupi di Clarissa Pinkola Estés





Donne che corrono con i Lupi è un saggio sul mito della donna selvaggia

Nella Sovracopertina la mini descrizione del libro
In ogni parola, in ogni frase è spesso rammentato che in ogni donna si nasconde un essere “naturale” e selvaggio, una forza potentissima formata da istinti, creatività passionale e un sapere ancestrale. Il suo nome è "Donna Selvaggia" ma, purtroppo identifica una specie gravemente minacciata.

Benché la sua presenza sia innata, secoli di cultura e civiltà l'hanno soffocata, domata, talvolta annullata, cercando pervicacemente di riutilizzare gli slanci più pericolosi, e incanalandola in uno stereotipo piuttosto rigido di sottomissione.

In questo modo si è sciupato un tesoro inestimabile e si sono tarpate le ali a ciò che invece è quanto di più vitale esista nell'animo femminile. Di conseguenza la "Donna Selvaggia" paragonabile alla lupa, ferina e al contempo "materna" diventa iperaddomesticata, timorosa, priva di iniziative ingabbiata.

Clarissa Pinkola Estés, l'autrice di questo illuminante saggio, mostra come sia possibile e necessario recuperare l'istintualità, e la capacità visionaria perdute nel corso del tempo. Attraverso un lavoro di ricerca ventennale ha raccolto un ingente mole di materiale attinto al patrimonio delle fiabe, dei miti, dei racconti popolari e su tale base, non inquinata da censure e pregiudizi ha costruito un interessante interpretazione psicanalitica, enucleando una serie di archetipi, di tipologie femminili.

Con questo suo notevole contributo, la dottoressa Estés ha forgiato un nuovo lessico per descrivere la psiche della donna. Profondo e originale, fecondo di spunti di riflessione, un libro, salutato con estremo favore da critica e pubblico, che negli Stati Uniti ha raggiunto la vetta delle classifiche.

lunedì 1 novembre 2010

Dizionario della resistenza


Dizionario della  resistenza
Luoghi, formazioni, protagonisti



2001
Grandi Opere
pp. XVIII - 881 
€ 74,00
ISBN 9788806158552

Indice 

A cura di Enzo Collotti
A cura di Renato Sandri
A cura di Frediano Sessi


Quali ragioni spinsero uomini e donne di estrazione sociale e cultura diverse a combattere, pur nelle differenze politiche, religiose e ideologiche, un'idea nefasta di nazione e di Europa come quella del fascismo e del nazismo?


Fa parte di una serie di libri che trattano di storia che ha comperato mio marito diversi anni fa molto validi e importanti editi da  Einaudi e che ho intenzione di leggere  al più presto insieme a mio figlio che è al terzo anno di storia a Verona , per fare qualche ragionamento con lui sugli avvenimenti e sulla e della resistenza